Le Attività


Il momento delle attività si colloca su uno sfondo quotidiano stabile e ordinato all’interno di un contesto dove tutta l’esperienza globale e quotidiana dei bambini è emotivamente e materialmente rassicurante e ricca. Lo è emotivamente perché le educatrici partecipano agli interessi dei bambini, con sollecitudine e rispetto, non hanno fretta, cercano di coltivare la loro motivazione, parlano insieme di ciò che stanno facendo, non sono preoccupate per gli apprendimenti formali. E’ un ambiente materialmente rassicurante perché predisposto, e quindi non casualmente organizzato nei tempi e negli spazi, consentendo che il fare del bambino riceva nuovi impulsi e stimoli

(tratto dal testo “Crescere al nido” di Anna Lia Galardini).

 


 

Le Attività strutturate e i laboratori che vengono svolti al nido, sono il primo approccio che il bambino ha per mettersi alla prova e per ampliare le proprie conoscenze verso il mondo esterno che lo circonda.

Esse, sono molto importanti poichè consentono da un lato di fare esperienza diretta con le cose, di guardare con i propri occhi e di toccare con le proprie mani, di soddisfare la propria curiosità, di ricevere ed accettare spiegazioni semplici, mentre dall'altra, di dotarsi di strumenti per fare ricerca, di non accontentarsi cioè della soluzione più immediata e più semplice, ma di interessarsi alla soluzione di problemi, di trovare ragioni nascoste, di elaborare dei metodi personali e/o condivisi dagli altri attraverso i quali organizzare il proprio "lavoro".

 

Le attività proposte spaziano dalla pittura (al cavalletto, con stampini e spugne, con pennelli, con mani e piedi...), alla ginnastica ( percorsi guidati con cerchi, coni, tunnel...), passando per la musica e la manipolazione di creta, das, pongo, legumi e farine (solo per citarne alcuni!!).

 

I campi di esperienza di cui le attività si occupano sono:

  • La percezione ed il movimento (la psicomotricità): una vasta gamma di funzioni attraverso le quali il bambino acquisisce e seleziona le informazioni che gli vengono fornite dall'ambiente. (colori, forme, temperature, ...). Attraverso il movimento il bambino organizza la rappresentazione degli oggetti e delle persone che lo circondano e costruisce una immagine di sé in rapporto ad essi, impara a controllare lo spazio che lo circonda attraverso l'esplorazione e l'incontro con gli altri.
  • Il gesto, l'immagine e la parola: attraverso lo sviluppo delle capacità simboliche, il bambino impara a padroneggiare i codici comunicativi (verbali e non verbali).
  • La società e la natura:il bambino acquisisce le informazioni e le conoscenze legate ai fenomeni sia dell'ambiente sociale e culturale in cui vive che naturale (gli oggetti, le piante, gli animali, le regole sociali del proprio gruppo sociale di appartenenza, i modelli di comportamento che lo caratterizzano). 
  •  I problemi, le prove e le soluzioni: si riferisce alla capacità di comprendere la funzione d'uso degli oggetti, di rispettare una se-quenza di azioni finalizzate ad uno scopo, alla capacità di compiere azioni mentali attraverso le quali organizzare la realtà (raggruppare, ordinare, ecc.), alla capacità di utilizzare gli oggetti e rivivere situazioni in maniera imitativa e simbolica.